FATTI FRITTI o PARA FRITTUS ricetta Sarda

da Antonia Bellino
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In Sardegna già dall’inizio del mese di  Gennaio (anche se il carnevale inizi sempre a Febbraio ) si iniziano a vedere zeppole e dolci fritti in gran quantità, tra questi ci sono anche i Frati Fritti o Fati Fritti o Para Frittus. Un dolce molto amato da grandi e piccini. Dalla tipica forma a ciambella, soffici e profumate da gustare a Carnevale e non solo! Para Frittus è il nome in sardo, in Italiano la traduzione letterale dal sardo è frati fritti: il buco al centro infatti ricorderebbe la chierica dei frati e l’anello dorato somiglierebbe al cordone che lega il loro saio. In alcune zone della Sardegna si è soliti inzuppare le ciambelline nell’archermes e solo dopo si passano nello zucchero semolato.

Ecco la mia ricetta..

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FATTI FRITTI o PARA FRITTUS ricetta Sarda

Dosi per: 1 Valori Nutrizionali 200 calorie 20 grams grassi

INGREDIENTI

Per 30 Fatti Fritti ci vogliono:

  • 1 kg di farina 00;
  • 500 ml di latte tiepido;
  • 120 g di zucchero semolato;
  • 1 cubetto di lievito di birra fresco;
  • 4 uova intere;
  • 3 limoni (la scorza);
  • 1 arancia (la scorza);
  • Metà bustina di lievito per dolci;
  • 1 bustina di vanillina;
  • Metà cucchiaino di sale q.b.;
  • Metà bicchiere di Acquavite "Filu Ferru" tipico Sardo;
  • Olio di semi di arachidi per friggere;
  • Zucchero semolato per spolverizzare;
  • 100 g di strutto
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STEP

  1. Per prima cosa grattugiare la scorza dei due limone e dell'arancio non trattati;
  2. Versare la farina in una conca di terracotta "Civedda" tipico contenitore Sardo (oppure nella planetaria con il gancio) , unire le uova uno alla volta e iniziare a lavorare;
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  4. Aggiungere la scorza del dei limoni e dell'arancio grattugiati e continuare a lavorare;
  5. Prendere una ciotolina, versare 250 ml di latte tiepido (preso dalla dose dei 500), aggiungere lo zucchero e mescolare per far sciogliere;
  6. Versare il latte con lo zucchero sciolto nella planetaria un pò alla volta lavorare;
  7. Unire la vanillina, i due pizzichi di sale e continuare a lavorare con la planetaria;
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  9. Far sciogliere lo strutto al microonde e far intiepidire, dopo di che unirlo nella planetaria un pò alla volta per farlo amalgamare bene all'impasto;
  10. All'impasto aggiungere la mezza bustina di lievito per dolci, l'acquavite (un pò alla volta) e far incorporare per bene;
  11. In una ciotolina versare il restante 250 ml di latte tiepido, aggiungere il lievito di birra sbriciolato e far sciogliere con un cucchiaio;
  12. Una volta sciolto per bene il lievito di birra nel latte tiepido aggiungerlo all'impasto pian piano e lavorare con l'impastatrice per 15 minuti deve risultare un composto un pò appiccoso;
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  14. Dopo di che (se avete lavorato con l'impastatrice ) trasferire l'impasto nel contenitore di terracotta, coprire con la pellicola, poi con un panno di lana e far lievitare in un luogo caldo (io in forno Spento con la lucina accesa fino al raddoppio del volume (2 ore );

  15. Prendere un piatto versare della farina e infariniamoci le mani;
  16. Riprendere l'impasto, togliere la pellicola;
  17. Con l'aiuto di un cucchiaio prelevare un pò di impasto (la quantità dipende da quanto volete grandi le ciambelle) metterlo nel piatto con dentro la farina (essendo appiccicoso la farina ci aiuta a maneggiare bene l'impasto) e formare le ciambelline;

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  19. Adagiare le ciambelline su una teglia (foderata da un panno di cotone cosparso di farina) coprire con un panno e far lievitare per 1 ora in un luogo caldo;
  20. Versare l'olio di semi di arachidi in una padella (abbondante) con la scorza di 1 limone (per aromatizzare) e portare a temperatura;
  21. Riprendere le nostre ciambelline ben lievitate;

  22. Dopo che l'olio è arrivato a temperatura (di circa 160 gradi) togliere la scorza del limone e cominciare a friggere le nostre ciambelle;

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  24. Friggere tre ciambelle alla volta, da entrambi i lati facendo formare la classica riga bianca (il cosidetto "Cordone del Frate);
  25. Dopo di che scolare su un piatto foderato di carta forno e quando sono ancora bollenti adagiare le nostre ciambelline su un piatto pieno di zucchero semolato facendolo aderire sulle ciambelle;
  26. Trasferire i nostri Fatti Fritti o Parafrittus su un bel vassoio e finalmente possiamo gustare!!

  27. Sofficissimi e davvero orgogliosa e soddisfatta del risultato ottenuto!

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