Biscotti di Altamura, gli originali da inzuppo chiamati anche delle “Tre Medicine” In passato questi semplici biscotti venivano preparati dalle nostre nonne per la colazione di tutta la famiglia. Il biscotto che ne viene fuori è un viaggio indietro nel tempo, ha il sapore di biscotto semplice, un pò rude se vogliamo. Perfetti da inzuppare nel latte, oppure per accompagnare il tè o caffè. Una sana e leggera merenda, fatta con semplici ingredienti, che ricorda profumi e i sapori d’altri tempi ma mai dimenticati.
La ricetta è della mia amica (Speciale) Milena Squicciarini che ringrazio infinitamente.
Intiepidire il latte versare l'ammoniaca, il cremore di tartaro e il bicarbonato. Miscelare velocemente con un cucchiaio noterete il formarsi di una schiuma densa;
Nella ciotola dell’impastatrice versare la farina, l'olio, lo zucchero, le uova, la scorza grattugiata del limone, un pizzico di sale e lavorare qualche secondo;
Unire, nella ciotola della planetaria, la miscela di bicarbonato, cremore di tartaro, ammoniaca che abbiamo sciolto nel latte:
Azionare la planetaria e lavorare finchè non si crea un impasto omogeneo liscio morbido ma non appiccicoso;
Togliere l’impasto dalla ciotola, adagiarlo su una spianatoia e lavorare brevemente con le mani, Dopo di che formare un panetto, coprire con un panno e far riposare in frigo per circa 15 minuti;
Si possono conservare chiusi in una busta per alimenti, resteranno fragranti e croccanti per oltre una settimana.