Le “Intorchiate” Pugliesi sono una delle ricette più classiche e famose della mia amata Puglia, uno dei piaceri della vita, non si riesce a resistergli: una tira l’altra. Una ricetta antica, che viene tramandata da generazione in generazione, semplicissimi da preparare! Sono dei dolcetti veramente ottimi, da gustare con liquori a fine pasto o anche insieme al tè nel pomeriggio. Si preparano con pochissimi ingredienti di qualità quali farina, olio evo, vino bianco, zucchero. Sono molto friabili dalla caratteristica forma a treccia, decorati con mandorle e zucchero semolato.
INGREDIENTI
- 500 g di farina 00;
- 50 g di farina di mandorle;
- 120 g di zucchero semolato;
- 150 ml di vino bianco;
- 150 ml di olio di extra vergine di oliva;
- Mezza bustina di lievito per dolci;
- Un pizzico di sale
Per la decorazione:
- Zucchero semolato q.b.;
- Mandorle spellate q.b
STEP
- Versare la farina setacciata e la farina di mandorle in una ciotola, create al centro un buco e aggiungere lo zucchero;
- Unire lentamente l’olio e il bicchiere di vino bianco intiepidito;
- Iniziare a lavorare l’impasto con le mani, aggiungere anche il lievito setacciato e il pizzico del sale;
- Impastare bene fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo:
- Avvolgere l'impasto nella pellicola e far riposare in frigorifero per trentina di minuti circa;
- Prelevare delle piccole parti di pasta (dai 26 g ai 30 g ) e formare dei bastoncini sottili lunghi circa 20 cm;
- Dopo di che piegare ciascuno a metà e avvolgerlo su se stesso due volte per ottenere la classica forma a treccina. Vicino ad ogni incrocio, per la precisione nella parte vuota, incastrare una mandorla intera (3 per ogni treccina);
- Passare quindi le treccine in una ciotola con dello zucchero semolato in modo che tutta la superficie resti coperta di croccante zucchero;
- Ripetere l’operazione fino ad esaurire di tutto l’impasto;
- Adagiare le Intorchiate su una placca foderata da carta forno e cuocere a 170 gradi ventilato per 30 minuti, nel ripiano più basso del forno perché le mandorle si devono tostare ma non bruciare;
- Sfornare;
- Far intiepidire;
- Trasferire le nostre Intorchiate su un bel vassoio da portata e servirli con un bel caffè o te.. semplicemente DELIZIOSE!
- Nina Bellino
NOTE
Con questa dose escono circa 30 Taralli.
Si conservano bene e a lungo in sacchetti di plastica per alimenti o in barattoli per biscotti a chiusura ermetica.
N.B. per spellare le mandorle immergerle in acqua bollente per qualche minuto,
dopo di che togliere la buccia.