Cavatelli pugliesi, la ricetta di Nina

da Antonia Bellino
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Preparare i cavatelli in casa è molto semplice, io ho imparato da piccola grazie alla pazienza di mia madre che voleva insegnare alla propria figlia tutti i trucchi per essere una buona casalinga. Sono tipici del Sud Italia, molto diffusi in Basilicata e in Puglia, la tradizione li vuole fatti con sola semola rimacinata e acqua tiepida, niente di più! La particolarità di questo tipo di pasta risiede della forma, allungata, leggermente arrotolata e con una cavità all’interno. Questa cavità permette al condimento di aderire bene alla pasta, il risultato è davvero ottimo. Per fare i cavatelli in casa ci vuole un po’ di pazienza perchè ogni pezzetto di pasta va incavato a mano, ma gustare un piatto di questa delizia ti porta in paradiso!! Questa è la mia ricetta..

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Cavatelli pugliesi, la ricetta di Nina

Dosi per: 1 Valori Nutrizionali 200 calorie 20 grams grassi

INGREDIENTI

  • 500 g di semola rimacinata di grano duro;
  • Acqua tiepida ( quella che prende per un risultato morbido e malleabile) circa 200 ml
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STEP

  1. Versare la farina a fontana su una spianatoia di legno, fare un foro al centro e cominciare a versare l’acqua a filo, mescolando e amalgamando, fino a terminare l’acqua, deve risultare un impasto compatto, ma lavorabile (se dovesse essere appiccicoso, unire poca semola alla volta);

  2. Lavorare con le mani, impastando sul piano di lavoro fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo;

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  4. Dividere la pasta in piccole porzioni e formate delle striscioline della larghezza di un mignolo, adagiarle su un tagliere e tagliate ogni striscia a pezzetti di circa 2 centimetri;

  5. Prendere ogni pezzettino di pasta e con indice e medio schiacciate la parte centrale e fate dei movimenti avanti e dietro per rotolare la pasta e fare un incavo che poi si arriccerà un pò;

  6. Bisogna ricordarsi sempre di infarinare i cavatelli per non farli appiccicare tra loro;
  7. Disporre i cavatelli su uno strofinaccio pulito e asciutto, man mano che si preparano, non mettendoli uno sull'altro per non farli attaccare;
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  9. Ora sono pronti per essere cucinati a vostro piacimento, io di solito li condisco con un ottimo ragù di salsiccia e funghi Cardoncelli, ma si adattano a svariate ricette.. a voi la scelta!

  10. Puglia!

NOTE

Una volta preparati e se non si ha l'intenzione di cucinarli subito si possono congelare: una volta rigidi si possono mettere in sacchetti per alimenti e conservare in freezer...

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